Alle 11, come preannunciato, è stato diramato il nuovo bollettino medico sulle condizioni di Pier Luigi Bersani, operato ieri sera per emorragia cerebrale. Un comunicato incoraggiante, quello dettato dall’ospedale Maggiore di Parma: “Il decorso post-operatorio evolve positivamente, il paziente ha trascorso una notte tranquilla. Parametri stabili e nelle norma. Bersani non presenta deficit neurologici, è intubato, vigile ed ha conversato con i familiari. La prognosi resta riservata come previsto nel decorso di tali operazioni”.
“Per sciogliere la prognosi – ha spiegato alla stampa Ermanno Giombelli, il primario di neurochirurgia che ha operato Bersani -, ci prendiamo qualche giorno, ma è sulla buona strada, vediamo per le complicanze nei prossimi giorni”. “Bersani era cosciente sia prima che dopo l’intervento, il problema è superare questa fase acuta – ha proseguito Giombelli – le complicanze più importanti, come già detto ieri, arrivano dal sesto giorno in poi”.
Per Giombelli, il malore non sarebbe da mettere in relazione con lo stress dovuto agli eventi che hanno segnato la vita politica italiana dei primi mesi del 2013 e che hanno visto Bersani diretto protagonista. “No, sarebbe scoppiato allora”. “Diffonderemo il prossimo bollettino medico nel pomeriggio, attorno alle 17” ha concluso il primario.
Il risveglio. In mattinata, poco prima del nuovo bollettino, Pier Luigi Bersani ha ripreso conoscenza e ha brevemente incontrato prima la moglie Daniela Ferrari, poi le figlie Elisa e Margherita, nella Rianimazione del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Maggiore di Parma. Le ragazze, in particolare, avrebbero riferito al padre dei tantissimi messaggi di affetto e di incoraggiamento rivolti all’ex segretario del Pd da tutta la politica italiana e non solo. Cosa della quale Bersani è stato molto contento.
Con la signora Daniela ha preso contatto il premier Enrico Letta “per avere conferma della situazione” e per esprimere “a lei e la famiglia conforto e massima vicinanza”, riferiscono fonti di Palazzo Chigi. “Letta ha confermato che andrà a trovare l’ex-segretario del Pd non appena quest’ultimo uscirà dalla terapia intensiva post-operatoria”.
Il portavoce Stefano Di Traglia: “Bersani è tranquillo, credo che in questo momento la sua principale preoccupazione sia la registrazione della partita Juventus-Roma di ieri sera, che lui stesso aveva richiesto. Non so se sua moglie ha ceduto, svelandogli il risultato”.
Testimonia a Rainews24 Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma: “Bersani è stato sempre vigile e attento, incoraggiava noi prima di entrare in sala operatoria ieri per l’intervento, parlava di Juventus-Roma. La sua è una grande famiglia molto attenta e vicina. E’ sveglio, sta parlando con sua moglie, perfettamente lucido dopo l’intervento”.
Prima del nuovo bollettino, fonti sanitarie avevano anticipato un quadro stabile. La Tac di controllo effettuata nella notte aveva dato un esito in linea con la normale evoluzione post-operatoria. La pressione intercranica del sangue, valore fondamentale dopo simili interventi, in linea con gli altri parametri.
Dal malore all’intervento. Ieri Bersani era atteso a pranzo con la famiglia in una trattoria di Bettola, il suo paese di origine in Val Nure, in provincia di Piacenza. In mattinata, mentre era a casa, si è sentito male accusando un forte mal di testa e attacchi di vomito. La moglie Daniela ha accompagnato Bersani, attorno alle 11, all’ospedale di Piacenza, dove la Tac ha evidenziato un problema cerebrale che richiedeva l’intervento di una struttura più attrezzata.
Di lì il trasferimento in ambulanza al reparto di neurochirurgia dell’ospedale Maggiore di Parma e l’intervento per emorragia celebrale subarcnoidea. L’operazione, durata quasi quattro ore e conclusa intorno alle 22, è stata eseguita dal primario di Neurochirurgia Ermanno Giombelli e dalla sua equipe.
Cuperlo e Speranza a Parma. Nella struttura questa mattina sono arrivati, oltre a molti esponenti del Pd locale, il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, Maurizio Martina, sottosegretario con delega a Expo Milano 2015, il dem Nico Stumpo. “Tutti nel Pd vogliono bene a Pier Luigi – garantisce Speranza – al di là dei limiti stessi del partito. L’importante è che alla famiglia sia arrivato anche l’affetto del Paese intero”.
In tarda mattinata è giunto anche Gianni Cuperlo. “Pierluigi ci ha fatto prendere un bello spavento, spero si rimetta presto. Sono qui per manifestare affetto e vicinanza a lui e alla sua famiglia” le prime parole del presidente dell’assemblea nazionale del Partito Democratico. Poi, dopo l’incontro con la moglie e le figlie dell’ex segretario: “Oggi è una bella giornata, il problema di salute di Pier Luigi Bersani è stato affrontato in modo brillante. Ci stringiamo a lui con tutto l’affetto che siamo in grado di trasmettergli. Bersani ha ricevuto attestati di stima e affetto da tutto il mondo della politica e dal Paese, è una bella giornata”.
L’amministrazione comunale di Bettola ha pubblicato una nota sul suo sito web, in cui si “segue con apprensione” l’evoluzione delle condizioni di salute dell’ex segretario Pd, mentre il Comune “si stringe alla famiglia con la sincera speranza di un rapido superamento della fase critica” e “auspica il Suo pronto recupero”.
Renzi cancella impegni. Il segretario del Pd Matteo Renzi, “contrariamente a quanto annunciato”, non parteciperà alla Cavalcata dei Magi in programma oggi a Firenze. Renzi sarà a Parma nel pomeriggio verso le 17, quando è atteso all’ospedale Maggiore anche il prossimo bollettino medico sulle condizioni di Bersani.
Grillo: “Bersani umano, i suoi nemici non siamo noi”. Il blog di Beppe Grillo dedica a Bersani un post in cui, dopo aver inizialmente messo nel mirino i “falsi amici” dell’ex leader del Pd, “un coro sospetto di personaggi che, in molti casi, devono a lui carriera e successo politico”, si rende onore a un uomo politico il cui pregio è di “apparire umano in un mondo di politici artefatti e costruiti a tavolino”. “In fin dei conti – conclude il post – la sua volontà di smacchiare il giaguaro si è avverata. Credo che abbia sempre saputo che i suoi veri nemici non erano i Cinque Stellle, ma alcuni dei suoi compagni di partito e personaggi delle istituzioni. Bersani, ti aspettiamo, non fare scherzi”.
Messaggio dall’Anpi. “L’Anpi nazionale è vicina a Pier Luigi Bersani in questo difficile momento della sua vita e gli formula i migliori auguri di piena ripresa. Il Paese ha ancora bisogno della sua generosità e passione politica”. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione nazionale dei partigiani.