Prosegue il percorso partecipato “Aule Studio Diffuse”

Ieri, insieme a FGS, abbiamo incontrato il Sindaco Enzo Lattuca per presentargli nel dettaglio il progetto.

Inoltre gli abbiamo mostrato i risultati della campagna d’ascolto e del questionario che ha raccolto più 450 risposte.

Il questionario, diffuso tra gli studenti e le studentesse della città, ha permesso loro di esprimere opinioni e suggerimenti che testimoniano il grande interesse per la realizzazione di aule studio nei quartieri della città.

Continue reading

Aule Studio diffuse: «Apriamo i quartieri alle studentesse e agli studenti»

Nell’ambito dell’iniziativa “CON.TE.STO”, promossa il 9 marzo dall’Amministrazione Comunale di Cesena, all’interno del progetto “Rete Bibliotecaria Cittadina”, due rappresentanti dei Giovani Democratici di Cesena, hanno proposto di usare gli spazi delle già esistenti delle biblioteche di quartiere, come aule studio.


Con l’obiettivo di garantire alle studentesse e agli studenti cesenati la possibilità di poter studiare in luoghi più vicini ed accessibili alle loro abitazioni o scuole. L’iniziativa è rivolta, in modo particolare, ma non esclusivamente, alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori.

Continue reading

La voce di uno studente

“Sarò sincero, ieri mattina quando pensavo a cosa dirvi, con il governo in attesa della fiducia, avrei sperato in un discorso molto diverso da fare, in quanto avrei giurato che la camera attestasse il distacco del governo dai cittadini.
Invece, ancora una volta, si è riproposto il solito, vergognoso, “mercato delle vacche” .
Questo è un governo fantasma, arroccato nel palazzo, che va avanti comprando, e non in termini metaforici ma con moneta sonante, ogni singolo voto per rimanere attaccato alla poltrona.
Ogni giorno che passa, e le cronache economiche lo dimostrano, l’Italia è un passo più vicina al baratro.
La crisi ha si un fondamento nella situazione economica mondiale ma è, in Italia aggravata dalla mancanza di autorevolezza e serietà del governo.
Berlusconi è incapace di gestire la crisi, e cosa ancora peggiore coi suoi comportamenti mafiosi e corrotti ha tolto all’Italia credibilità internazionale. Continue reading