VI Congresso dei Giovani Democratici di Cesena


La Federazione dei Giovani Democratici di Cesena va a congresso. La serata si terrà lunedì 16 dicembre 2019, alle ore 20:45, presso la Sede del PD di Cesena in Viale Bovio n° 48.

Oltre ad eleggere il nuovo segretario – che sostituirà Tommaso Pollari, arrivato a scadenza naturale del mandato – si farà un bilancio di questi ultimi anni e si discuteranno i prossimi passi della giovanile.

La platea sarà unicamente o quasi composta da giovani. Prenderanno parte anche le numerose associazioni giovanili con cui in questi anni si è collaborato. Sarà un congresso aperto a chiunque voglia avvicinarsi ai Giovani Democratici ed alla politica. Inoltre saranno presenti giovani democratici da tutta la regione. Le giovani e i giovani under 30 di Cesena e del cesenate sono tutti invitati.

Riteniamo che in un tale momento di difficoltà politica sia necessario che i giovani si mettano in gioco poiché questo più che mai è il nostro momento. E ce la faremo con il contributo di ognuno di noi. Sarai anche tu dei nostri?

Tommaso Pollarini nuovo Segretario GD Cesena

Congresso GD 2015Venerdì 16 gennaio alla sera presso la sede del PD di Viale Bovio si è tenuto il IV Congresso Territoriale dei Giovani Democratici di Cesena. È stato eletto il nuovo segretario: Tommaso Pollarini, 18 anni, frequentate l’ultimo anno del Liceo Classico “Vincenzo Monti” di Cesena.
“I Giovani Democratici dovranno continuare ad essere un pungolo per la discussione nel Partito e nel Paese”, queste le parole del neo segretario.
Durante la serata sono stati numerosi gli interventi dei Giovani di Cesena, Cesenatico e di tutta la Regione. Da tutti emerge l’idea che i Giovani Democratici possano e debbono essere un fattore fondamentale nelle prossime tappe della stagione riformatrice in atto nel Paese.
Inoltre alla serata erano presenti anche il Segretario Regionale dei GD Vinicio Zanetti, i Segretari Comunali e Territoriali del PD di Cesena, Paolo Zanfini e Fabrizio Landi, ed il Presidente del Consiglio Comunale Simone Zignani. In più a causa della loro assenza per motivi di impegni istituzionali sono stati letti i messaggi della neo Consigliera Regionale Lia Montali e del giovane deputato Enzo Lattuca.
Conclude il segretario Tommaso Pollarini: “Noi Giovani Democratici abbiamo già dimostrato come il nostro contributo risulti talvolta decisivo per la formulazione di proposte a favore dei giovani, grazie alla nostra posizione privilegiata rispetto a tali argomenti.
Infine un grazie al segretario uscente, Lorenzo Fiori, che in questi anni così difficili ha sempre tenuto fede al suo impegno con costanza e determinazione.”

Relazione Congressuale, 17 Gennaio 2015

IV Congresso dei

Giovani Democratici di Cesena

16 gennaio 2015

Care democratiche e cari democratici,

aprendo questo congresso sento la necessità di partire da un’ immagine: poco più di un mese fa a Roma, Factory365. Una grande sala gremita di giovani democratici che in decine di tavoli discutono delle più varie questioni. Ognuno con i propri interessi si mette in gioco, condivide le proprie opinioni e ascolta quelle degli altri. E proprio durante quell’iniziativa un importante segnale è giunto anche dal partito dei “grandi”. Per la prima volta da anni sottosegretari, ministri e dirigenti si sono seduti al tavolo con noi, ci hanno ascoltato e ci hanno esposto il loro pensiero. Per non parlare poi della straordinaria partecipazione del Presidente del Consiglio stesso. Sono ottimi segnali. Ma non basta. In un partito nel quale la discussione sembra ormai ridotta al minimo, i Giovani democratici possono e devono essere un pungolo continuo, trainare talvolta il Partito stesso. Perciò siamo convinti che il nostro Partito debba essere un soggetto politico pieno di contenuti e non un effimero quanto desolato comitato elettorale che si attiva solo per sostenere il candidato di turno. In questi mesi alla guida del Paese il Governo ed il Partito hanno messo in campo tante proposte. Dal Jobs Act al Patto Scuola, dai diritti alle politiche per la crescita, la carne al fuoco è tanta. E noi dobbiamo stimolare la discussione nel Partito a partire dalla giovanile stessa. Siamo forse gli unici che possono farlo. Continue reading