Con coraggio diciamo NO!

Con coraggio diciamo NO!

Tra poco più di un mese le cittadine e i cittadini di tutta Italia si dovranno recare alle urne per il Referendum Costituzionale sul taglio dei parlamentari del 29 marzo prossimo.

I media nazionali sembrano aver completamente rimosso questa importante tornata elettorale. Per aiutare a rompere questo muro di indifferenza, almeno localmente, abbiamo deciso di uscire allo scoperto e di assumere pubblicamente una posizione, chiara e netta: per noi è NO!

Con coraggio diciamo NO perché la riforma, scritta senza essere integrata in alcun progetto costituzionale complessivo e a fronte di un irrisorio metà caffè risparmiato all’anno per cittadino, porterà non solo alla diminuzione dell’efficienza del Parlamento – meno contatto fra eletti ed elettori, più potere ai capi di partito – ma soprattutto porterà ad una inferiore rappresentanza territoriale laddove, invece, è importante far sentire anche la voce dei centri meno popolosi. Purtroppo la riforma andrà a colpire soprattutto le regioni medio-piccole. Dunque, anche la nostra Romagna si troverà ad avere meno rappresentanti in Parlamento.

Quindi, nelle prossime settimane, porteremo avanti con convinzione la campagna per il NO. Chiunque desideri approfondire il tema o darci una mano può scrivere al nostro indirizzo e-mail gdcesena@gmail.com, rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.

Educazione alla Cittadinanza: una firma per il nostro futuro


Questa mattina, con le nostre firme, abbiamo contribuito alla proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre l’ora di “Educazione alla Cittadinanza” come materia scolastica.

Siamo convinti che uno degli investimenti più utili che il nostro Paese possa fare sia quello sulle nuove generazioni, sul prezioso capitale umano che compone la nostra Nazione. Per noi il compito del scuola deve essere quello di formare dei “buoni cittadini”.

Per questo sosteniamo la campagna promossa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per far apprendere ai cittadini di oggi e di domani principi di solidarietà ed uguaglianza universali mediante lo studio della nostra Costituzione, delle Istituzioni dello Stato Italiano e dell’Unione Europea, dei Diritti Umani ed anche all’educazione per il rispetto dell’ambiente e della legalità. Continue reading

Primo Maggio: il Lavoro e i Giovani

La totale assenza della questione giovanile dalla discussione elettorale e post-elettorale rimane nel solco tracciato dalle scelte politiche compiute dalle maggioranze parlamentari e dai governi dell’ultimo decennio. Non senza rammarico dobbiamo constatare che neppure il Partito Democratico ha saputo dare risposte alle difficoltà che negli ultimi anni nel Paese si sono rafforzate e hanno assunto l’aspetto, quanto mai pericoloso, di granitiche e ineluttabili certezze per numerosissimi coetanei.
In questi anni il PD non ha inciso sulla realtà nel modo e nelle proporzioni delle quali il Paese avrebbe avuto bisogno: la progressiva privazione dei diritti sociali, iniziata da ormai diversi decenni e spinta dolorosamente dalla crisi, non si è fermata, a partire dal primo di essi: quello a un lavoro dignitoso, inclusivo, utile all’avanzamento spirituale dell’individuo e della comunità che lo circonda. La sanità, la scuola, l’università e la ricerca rimangono sotto-finanziate e in carenza cronica di personale (peraltro il più anziano d’Europa). Si è deciso di spendere decine di miliardi per tagli di tasse senza criterio o addirittura per l’abbassamento della pressione fiscale sui patrimoni, già molto bassa in Italia, quasi sempre a favore di quanto già erano al lavoro.
Questa è stata la cornice di un quadro che ci parlava di una condizione giovanile drammatica: i giovani sono stati dimenticati, mai toccati da alcun provvedimento tra i tanti dei quali ci siamo pavoneggiati negli ultimi 5 anni. Continue reading

Abbiamo perso ma non ci fermiamo

Cara democratica e caro democratico,

senza alcun dubbio si tratta di una sconfitta, anche a Cesena, chiara ed evidente. È innegabile che, al netto dei nostri, a questo punto evidenti, demeriti ed errori in città, nel territorio cesenate abbiamo pagato un indirizzo e un vento ben più che locale. Valutando, poi, la condizione dei socialisti nel resto d’Europa verrebbe da affermare che questo vento sia anche molto più che italiano.

Durante la campagna elettorale abbiamo intrapreso un viaggio bello e impegnativo, fatto di incontri e scambi. In questi giorni abbiamo detto di voler più occupazione, più diritti, più attenzione a chi ne ha bisogno, più lotta all’evasione fiscale, più cura dell’ambiente, più integrazione europea. Avevamo dalla nostra parte un programma concreto e senza promesse irrealizzabili. Continue reading

Serietà e concretezza con Fabrizio Landi


Siamo in campagna elettorale e tutti promettono di tutto. Noi siamo diversi e vogliamo mantenerci diversi. Per l’Italia proponiamo impegni concreti, realizzabili e a portata di mano.
Accettiamo questa sfida per il futuro di tutti, da affrontare con serietà e concretezza.
Alle Elezioni Politiche del 4 marzo 2018 vota Fabrizio Landi e il Partito Democratico.

Ecco una sintesi del nostro programma elettorale. Continue reading

Primarie PD 2017. La democrazia è qui.

PERCHÉ SI VOTA
Domenica 30 aprile gli elettori del Partito Democratico sono chiamati a decidere, con il proprio voto – personale e segreto – la composizione dei gruppi dirigenti del Partito Democratico e a scegliere, in questo modo, l’indirizzo politico del Partito.

CHI SI ELEGGE
Si vota per eleggere:
• il Segretario nazionale del Partito Democratico;
• i rappresentanti dell’Emilia-Romagna nell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico.

CHI VOTA
Il 30 aprile possono votare i cittadini italiani; i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia; i cittadini di altri Paesi in possesso di regolare carta o permesso di soggiorno o documento equiparato. L’età minima per votare è 16 anni.

PRE-REGISTRAZIONI dei fuori sede, dei giovani 16/17 anni, degli stranieri residenti in Italia
Per essere ammessi al voto, tutti coloro che si troveranno fuori dalla provincia di residenza il 30 aprile e vorranno partecipare alle Primarie, i giovani in età compresa tra i 16 e i 18 anni, i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia e i cittadini di altri Paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno o della ricevuta della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, devono pre-registrarsi online su www.primariepd2017.it oppure presso la sede della Federazione PD di CESENA (Viale G. Bovio 48, tel. 054721368 – organizzazione@pdcesena.it), entro le ore 12.00 del 27 aprile 2017.

COME SI VOTA
Domenica 30 aprile si vota dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento d’identità, dichia­rare di essere elettori del Partito Democratico e accettare la registrazione nell’Albo degli elettori del PD, versare almeno 2 euro. Ogni elettore riceve la scheda di voto per il Segretario e l’Assemblea Nazionale.
Il voto si esprime apponendo un unico segno in uno dei riquadri che contiene il nome del candidato a Segretario nazionale e della lista che lo sostiene.

DOVE SI VOTA
I seggi allestiti in tutta la provincia sono decine.
In allegato i seggi allestiti nel Comune di Cesena e negli altri Comuni del territorio cesenate.
Puoi controllare qual è il tuo seggio anche su www.primariepd2017.it.

Per maggiori informazioni consulta il seguente link: www.pdcesena.it/primariepd2017

Dovremmo tutti essere femministi

Le ragazze e i ragazzi dei Giovani Democratici di Cesena come da tradizione, per festeggiare la Festa della Donna, distribuiranno nella mattina di mercoledì 8 marzo dei mazzetti di mimose fuori dagli Istituti Superiori che affacciano su Piazzale Karl Marx.

Ai fiori sarà inoltre allegato un biglietto che riporta da un lato una frase significativa per la ricorrenza e dall’altro dei dati informativi su femminicidio e disparità di genere, per fare riflettere su questi temi, purtroppo sempre attuali. La frase scelta quest’anno è stata pronunciata dalla scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie in una famosa Ted Talk poi diventata il libro “Dovremmo tutti essere femministi”. Un estratto recita: «Facciamo un grave torto ai maschi educandoli come li educhiamo. Soffochiamo la loro umanità. Diamo della virilità una definizione molto ristretta. La virilità è una gabbia piccola e rigida dentro cui rinchiudiamo i maschi. […] Insegniamo alle ragazze a vergognarsi. “Chiudi le gambe!” “Copriti!” Le facciamo sentire in colpa per il solo fatto di essere nate femmine. È così che le ragazze diventano donne incapaci di ammettere che provano desideri. Donne che si trattengono. Che non sanno dire quello che pensano davvero. […] Il problema del genere è che prescrive come dovremmo essere invece di riconoscere ciò che siamo».
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Referendum Costituzionale: i risultati a Cesena e in Italia

A Cesena l’affluenza definitiva si è assestata al 79,5%, vale a dire ben 59.300 votanti (65,5% affluenza totale in Italia).
I “Sì” hanno staccato i “No” di più di 4.500 voti. Per l’esattezza i “Sì” sono stati 31.753, pari al 53,9%, mentre i “No” sono stati 27.103 (il 46,1%).
Invece nel resto del Paese ha prevalso il “No” con il 59,1%, il “Sì” si ferma al 40,9% delle preferenze.

Sì lotta!

14980755_1328699650495207_4359113851154014849_nIl 4 Dicembre i cittadini avranno una straordinaria occasione: saranno chiamati a scegliere tra il Sì e il No alla riforma costituzionale.
Su questa riforma sono state dette molte cose, alcune vere, altre (molte) false e, in ogni caso, i toni sono stati esagerati ed eccessivi e le polemiche spesso nascondono livori che nulla hanno di politico.
Come orientarsi?
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Il 26 e 27 agosto: raccolta fondi per i terremotati!

terremoto-amatrice-700x420Come sappiamo purtroppo nella notte tra il 23 e il 24 agosto un violento terremoto di magnitudo 6 ha colpito duramente alcuni comuni dell’Italia centrale, proprio al confine fra Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche.

Pertanto, in queste ore difficili, abbiamo deciso di esprimere la nostra solidarietà alle popolazioni colpite e di mobilitarci in prima persona per non rimanere immobili, quindi come Giovani Democratici di Cesena abbiamo deciso di attivare due punti di raccolta fondi il cui ricavato verrà ovviamente interamente devoluto ai territori danneggiati da questa terribile sciagura tramite versamento sul conto corrente dedicato del Partito Democratico.

1. Il primo punto raccolta verrà organizzato la sera di venerdì 26 agosto presso la Festa de l’Unità di Settecrociari dalle ore 19:00 fino alla fine della serata.

2. Il secondo punto raccolta verrà organizzato la mattina successiva, dalle ore 10:00 fino alle 13:00, di sabato 27 agosto presso il Circolo PD “Enzo Biagi” di Piazza del Popolo in concomitanza del mercato ambulante.

Anche una piccola somma fa la differenza. È una goccia nel mare, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte.

Voci dall’Antimafia – Pensieri, suoni e immagini sulla mafia in Italia e Emilia-Romagna

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Per commemorare la Strage di Capaci e ricordare la memoria di Giovanni Falcone, sua moglie Francesca ed i tre agenti della scorta Schifani, Dicillo e Montinaro che persero la vita nell’attentato di stampo mafioso del 23 maggio del 1992, i Giovani Democratici Cesena organizzano “Voci dall’Antimafia – Pensieri, suoni e immagini sulla mafia in Italia e Emilia-Romagna”.

Ci incontreremo sabato 23 maggio 2015 alle ore 18:30 presso la Sala Cacciaguerra della Banca di Cesena in Viale Bovio n°72 e dialogheremo con:

FRANCA IMBERGAMO – Magistrato Procura Nazionale Antimafia

FRANCESCO FRANCAVIGLIA – Fotografo e autore dell’opera “Le donne del digiuno”

DAMIANO CENSI – Attivista Libera e Centro Pace Cesena

DAVIDE VITTORI – Attivista Gruppo Antimafia “Pio La Torre” di Rimini

Italy the extraordinary Commonplace

Il Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha mostrato in anteprima a Davos un video – che il Ministero e ICE hanno prodotto – per evidenziare i nostri punti di forza e sfatare alcuni dei principali luoghi comuni sull’Italia, cioè che il Made in Italy sia in grado di esprimere solo prodotti della moda e del design, oltre che naturalmente agroalimentari. Il video “ITALY THE EXTRAORDINARY COMMONPLACE” confuta gli stereotipi sull’Italia e la racconta dunque quale essa è, cioè un grande produttore di beni tecnologici, secondo esportatore europeo nel settore meccanica e automazione.