I parcheggi scambiatori piacciono: è boom! Utenti aumentati del 28%!

BusFucsiaNel 2013 i tre parcheggi scambiatori di Cesena – Ippodromo, Montefiore, Ponte Abbadesse — hanno fatto il pieno, totalizzando oltre 213mila utenti, con un aumento percentuale quasi del 28% rispetto al 2012, quando erano stati 166.866. Questo significa che in media, ogni giorno dello scorso anno, 584 cesenati hanno preferito lasciare l’auto qui per raggiungere il centro con il bus navetta.

E il dato è destinato a crescere ulteriormente, perché all’appello mancano ancora i conteggi relativi ad alcuni parcometri dell’area Ippodromo, la più utilizzata dai cesenati.

“La crescita costante del numero di utilizzatori dei “bus fucsia Made in Cesena” – commenta soddisfatto il Sindaco Paolo Lucchi – conferma come, ormai, i parcheggi scambiatori siano entrati nelle abitudini di tanti di noi (cesenati e non solo). Questo grazie alla comodità della formula: chi si indirizza a un parcheggio di scambio sa di poter contare su un posto auto certo e gratuito, affiancato da un bus puntuale e rapido, che permette di raggiungere la gran parte della città e dei suoi servizi praticamente gratis, stante la tariffa giornaliera a 10 centesimi, confermata anche per il 2014. Oggi, almeno in questo, siamo una smart city europea, all’interno della quale tanti hanno già cambiato le proprie abitudini personali, rendendo cosí ormai obsoleto un dibattito che, per alcuni, purtroppo da 30 anni a questa parte continua ad essere fatto solo di nuovi parcheggi da costruire (occupando nuovo suolo), mentre nella gran parte del mondo più sviluppato ci si sta già orientando con decisione nella direzione di un utilizzo meno diffuso dell’auto. Noi la scelta l’abbiamo fatta per tempo ed i cesenati stanno concretamente dimostrando a tutti come anche dal cuore della Romagna possa partire un cambiamento netto delle nostre abitudini, in grado di privilegiare i pedoni e soprattutto gli utenti più “deboli” (bambini ed anziani, soprattutto), liberando le nostre strade da una parte di auto, ed inquinare di meno. Voglio rivolgere un ringraziamento particolare agli oltre 213.000 utilizzatori dei nostri bus scambiatori: grazie a loro stiamo dimostrando concretamente che c’è un pezzo d’Italia che sa cambiare senza troppe paure”.

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