SÌ, LO VOGLIO. Famiglie omosessuali: tra unioni e adozioni

v2I Giovani Democratici di Cesena organizzano “SÌ, LO VOGLIO. Famiglie omosessuali: tra unioni e adozioni”, lunedì 29 giugno 2015, alle ore 21:00, presso la Festa Democratica de l’Unità di Cesena in Piazzale Enrico Berlinguer.

L’iniziativa affronta il delicato tema del riconoscimento dei diritti e dei doveri alle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali).
Purtroppo il nostro Paese è tra gli ultimi in Europa a non avere una legislazione che protegga i nostri concittadini LGBT dalla discriminazione sessuale, e che riconosca i legami e le famiglie formate tra persone dello stesso sesso.

Il Partito Democratico, sia con la coalizione “Italia Bene Comune” guidata da Pier Luigi Bersani, sia con il programma con cui Matteo Renzi ha vinto le primarie, ha da tempo stabilito una via per uscire da questo vuoto di civiltà che ci riguarda: l’approvazione di una legge contro l’omofobia e la transfobia, ed il riconoscimento delle Civil Partnerships (Unioni Civili sul modello tedesco) e della Stepchild Adoption (possibilità di adottare i figli biologici del proprio partner).

Purtroppo ad oggi ancora nessuno di questi progetti si è concretizzato. Ecco perché i diritti delle persone omosessuali hanno bisogno dell’appoggio di tutti noi, dal momento che non si tratta solo di “Diritti LGBT” ma di “Diritti Umani”. Inoltre significa difendere l’idea di un Paese senza discriminazioni e uguale per tutti. Così come è scritto nella nostra Costituzione, e così come anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella afferma che bisogna «promuovere il rispetto delle differenze laddove invece la diversità scatena reazioni intolleranti. […] E costruire al loro posto una cultura che assuma l’inclusione come obiettivo sociale, […] che contrasti l’omofobia e la transfobia, perché la piena affermazione di ogni persona è una ricchezza inestimabile per l’intera comunità».

I Giovani Democratici, sia a livello nazionale che locale, sono da sempre in prima linea perché anche in Italia si arrivi ad una legislazione in materia.

Per capire in che direzione ci si sta muovendo ci incontreremo (a differenza di quanto già annunciato la senatrice Cirinnà non potrà essere presente a causa di urgenti lavori parlamentari in commissione giustizia proprio sul D.d.l sulle Unioni Civili) con: Rosanna Filippin, Senatrice della Repubblica; con Mara Valdinosi, Senatrice della Repubblica; e con Marco Tonti, Presidente Arcigay “Alan Turing” di Rimini. L’ingresso all’iniziativa è libero.

Infine ci auspichiamo, dunque, che i cittadini cesenati e romagnoli partecipino numerosi per vivere assieme un bel momento di confronto, dibattito ed approfondimento.

Mostra “Enrico Berlinguer – La vita, la politica, l’etica”

Mostra BerlinguerIl 4 luglio in occasione dell’apertura della Festa de l’Unità di Cesena vi invitiamo all’inaugurazione della mostra organizzata dalla Fondazione Radici della Sinistra: “Enrico Berlinguer: la vita, la politica, l’etica”.

Si terrà alle ore 20:00 presso il Parcogiochi Fruttipapalina di Cesena, in Piazzale Enrico Berlinguer; e rimarrà aperta per tutta la durata della festa, fino al 20 luglio.

Saranno presenti:
Pier Luigi Bersani, Deputato PD
Paolo Lucchi, Sindaco di Cesena

Bersani vigile, nessun danno neurologico

foto_ospedale_home1Alle 11, come preannunciato, è stato diramato il nuovo bollettino medico sulle condizioni di Pier Luigi Bersani, operato ieri sera per emorragia cerebrale. Un comunicato incoraggiante, quello dettato dall’ospedale Maggiore di Parma: “Il decorso post-operatorio evolve positivamente, il paziente ha trascorso una notte tranquilla. Parametri stabili e nelle norma. Bersani non presenta deficit neurologici, è intubato, vigile ed ha conversato con i familiari. La prognosi resta riservata come previsto nel decorso di tali operazioni”.

“Per sciogliere la prognosi – ha spiegato alla stampa Ermanno Giombelli, il primario di neurochirurgia che ha operato Bersani -, ci prendiamo qualche giorno, ma è sulla buona strada, vediamo per le complicanze nei prossimi giorni”. “Bersani era cosciente sia prima che dopo l’intervento, il problema è superare questa fase acuta – ha proseguito Giombelli – le complicanze più importanti, come già detto ieri, arrivano dal sesto giorno in poi”.

Per Giombelli, il malore non sarebbe da mettere in relazione con lo stress dovuto agli eventi che hanno segnato la vita politica italiana dei primi mesi del 2013 e che hanno visto Bersani diretto protagonista. “No, sarebbe scoppiato allora”. “Diffonderemo il prossimo bollettino medico nel pomeriggio, attorno alle 17” ha concluso il primario. 

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Malore per Bersani: lieve emorragia cerebrale

bersanimaloreL’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani è stato colpito da un grave malore questa mattina. Intorno alle 11 è arrivato al Pronto Soccorso di Piacenza accompagnato dalla moglie e dal fratello. Accusava un malessere e attacchi di vomito. I sanitari lo hanno sottoposto ad accertamenti e dall’esame della Tac è emerso un problema cerebrale.«Ha avuto una lieve emorragia cerebrale ma sembra, per fortuna, senza conseguenze serie dal punto di vista neurologico», spiega Stefano Di Traglia, portavoce di Pier Luigi Bersani. L’ex segretario del Pd, che non ha perso conoscenza, è stato immediatamente trasferito all’ospedale Maggiore di Parma, nel reparto di neurochirurgia, a bordo di un mezzo del 118. Ma i medici sono cauti e solo stasera daranno notizie precise.

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Dagli studenti un appello a Bersani

Appello rivolto a Pier Luigi Bersani in occasione della sua visita a Cesena il 4 Novembre 2012.

Siamo Giacomo dal liceo scientifico, Lorenzo dall’istituto tecnico industriale e Sebastiano dal liceo classico, e siamo tre rappresentanti degli studenti.
Il motivo per cui siamo qua è per rivolgere un appello a Pier Luigi Bersani e a tutti voi affinché i problemi della scuola pubblica siano al primo posto dell’agenda del prossimo governo e non all’ultimo come è stato in questi anni.
La scuola dovrebbe essere un luogo di promozione dell’uguaglianza, di inclusione e di riscatto sociale mentre sta diventando un luogo in cui si riflettono le discriminazioni della società. Le stesse possibilità dovrebbero essere garantite a tutti indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche delle famiglie. Invece i tagli degli insegnanti di sostegno dimostrano la volontà di abbandonare gli ultimi. Continue reading