Leggo di regimi dittatoriali, di colpi di stato, di grandi complotti…

Cesena RenziLeggo di regimi dittatoriali, di innumerevoli colpi di stato, di grandi complotti per non mandare il “popolo” a votare. Meno male che questa dittatura non riguarda l’Italia, visto che negli ultimi 20 anni abbiamo votato ben sei volte (nel 1994, 1996, 2001, 2006, 2008 e 2013) e che presto ci accingeremo anche a votare per il Parlamento Europeo e le Amministrative. Menomale, dico io, che al governo non abbiamo un massone nominato dai banchieri ma il Segretario di un partito che ha preso più voti sia alla Camera che al Senato, che poi ha vinto praticamente tutte le elezioni amministrative del 2013, aggiudicandosi ben 19 su 21 comuni capoluogo di provincia: da Catania a Treviso, da Brescia a Siena, da Avellino a Vicenza, passando anche per la Capitale: Roma! Lo stesso partito che qualche mese fa ha vinto anche le Regionali in Friuli-Venezia Giulia, in Basilicata, in Trentino-Alto Adige ed in Sardegna. Mi dispiace tanto per molte persone che evidentemente risiedono in un qualche paese dove non si va mai a votare. Gli mando un abbraccio forte e tutta la mia solidarietà. Gli auguro, un giorno, di sperimentare la democrazia, o almeno di capire come funzioni.
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Il Premier e Segretario PD Renzi a Cesena!

Matteo Renzi CesenaMatteo Renzi sceglie Cesena per incontrare i cittadini della Romagna. Il Presidente del Consiglio ha infatti confermato il suo arrivo a Cesena alle ore 21:00 di venerdì 16 maggio. L’appuntamento per tutti i cesenati ed i romagnoli è in Piazza del Popolo dove, ad accoglierlo, troverà anche il candidato Sindaco della coalizione di centrosinistra Paolo Lucchi ed il candidato romagnolo alle elezioni europee Damiano Zoffoli“. Con queste parole, Fabrizio Landi, Segretario Territoriale del Pd cesenate, ha annunciato il ritorno di Renzi a Cesena, ad oltre un anno e mezzo dalla sua ultima visita (autunno 2012 al Teatro Bonci) e, per la prima volta, da quando è a capo del Governo. “Siamo, naturalmente, molto soddisfatti della scelta di Renzi – ha proseguito Landi – e consapevoli dell’importanza di questa visita che, ancora una volta, pone Cesena al centro della Romagna. Siamo certi che l’evento costituirà per tutto il territorio una occasione di grande importanza per ascoltare direttamente dal Segretario del nostro Partito, quali motivazioni e quali tempi stiano guidando le scelte che porteranno il nostro Paese fuori dalla crisi economica e sociale che ci sta attanagliando. Sono certo che i cesenati accoglieranno Matteo Renzi con l’entusiasmo e la forza che da sempre ci caratterizza”.
Non possiamo che essere felici della visita del Presidente del Consiglio e Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi: anche la sua scelta conferma che Cesena non si ferma!

Qualche idea per la scuola cesenate, con Paolo Lucchi candidato sindaco.

Qualche idea per la scuola cesenateMercoledì 14 maggio, alle 14.30, presso l’America Graffiti in piazzale Aldo Moro, si terrà un incontro conviviale fra il candidato sindaco Paolo Lucchi e gli studenti delle scuole superiori. L’incontro nasce con l’intento di far conoscere al candidato sindaco del censtro-sinistra, qualche proposta per la scuola e gli studenti emersa nella collaborazione fra i Giovani Democratici e la Rete degli Studenti Medi, associazione in prima linea per la difesa dei diritti degli studenti. Tre in particolare sono i temi su cui si è riflettuto: trasporto pubblico per gli studenti, stage formativi estivi e il progetto “book in progress”. All’incontro parteciperanno Giacomo Zani, rappresentante degli studenti al Liceo Scientifico, Arianna Giorgini della Rete degli Studenti Medi, e Leonardo Biguzzi candidato al Consiglio Comunale di Cesena. Coordinerà l’incontro Asia Lusini dei Giovani Democratici.

Urbanistica e consumo del suolo. Politiche cesenati ed europee.

Urbanistica e consumo del suoloI Giovani Democratici di Cesena hanno organizzato un’iniziativa sul consumo del suolo e sul futuro Piano Strutturale per Venerdì 9 Maggio, ore 21:00, presso la Sala Avis in via Serraglio 14. Saranno presenti Orazio Moretti, Assessore alle Politiche di Qualificazione Urbana del Comune di Cesena, e Nicola Dall’Olio, Capogruppo PD al Consiglio Comunale di Parma e Candidato al Parlamento Europeo per il PD alle elezioni del 25 maggio prossimo. L’Assessore Moretti descriverà il percorso che il centro sinistra e Paolo Lucchi intendono seguire per arrivare ad un Piano Strutturale Comunale (quello che una volta si chiamava Piano Regolatore Generale) veramente rivoluzionario; con il quale, non solo si ferma l’espansione della città verso la campagna, ma addirittura, per la prima volta in Italia, si cancellano dal piano aree che erano state previste come edificabili. Con Nicola Dall’Olio, che si è occupato della materia girando una video-inchiesta dal titolo “Il suolo minacciato”, si affronterà la tematica da un punto di vista regionale ed Europeo. L’incontro sarà coordinato da Leonardo Biguzzi, giovane candidato al Consiglio Comunale di Cesena.

Perché è importante l’Europa?

Perché è importante l'Europa

Il 25 maggio saremo chiamati a votare per l’Elezione Europee. E tu conosci il programma del PD e del PSE per l’Europa che verrà?

Parleremo di cosa si è fatto, in particolare a Cesena, grazie a fondi e progetti europei. Parleremo dell’importanza delle prossime elezioni europee.
E ne parleremo con:
Lia MontaltiAssessore di Cesena con delega ai progetti Europei
Monica RicciAssessore a Santarcangelo e attivista del PSE
Jessy SimoniniGD e responsabile giovani attivisti del PSE in Emilia Romagna

Seguirà aperitivo offerto a tutti i partecipanti!

Cesena non si ferma!

Cesena non si ferma 2

Ieri sera oltre 450 donne ed uomini, ragazze e ragazzi hanno riempito la piazza del rinnovato Foro Annonario, in occasione della presentazione del nostro programma elettorale e delle liste che compongono il centrosinistra per Cesena, cui tra i candidati a Consigliere Comunale c’è anche il Giovane Democratico Leonardo Biguzzi. Ce lo siamo detti con chiarezza: assieme lavoreremo per una Cesena più giusta, equa, sapiente, intelligente, unita, sicura e trasparente. Una città civile e gentile. E lo faremo spiegando i nostri sogni, condividendoli, mettendoci la faccia. La politica qui da noi può (e deve) essere ancora passione e voglia di cambiare in meglio le cose. Perchè Cesena non si ferma.

Cesena: candidati PD al Consiglio Comunale

Candidati Consiglio Comunale Cesena 2014Il Partito Democratico di Cesena, dopo un’ampia consultazione all’interno dei propri Circoli Cittadini e del Gruppo Dirigente, ha compilato la lista dei candidati che scendono in lizza per la carica di Consigliere Comunale. Si tratta dei 24 cesenati, 12 donne e 12 uomini, che affiancheranno il percorso elettorale del sindaco uscente Paolo Lucchi, al suo secondo mandato, per le elezioni amministrative del 25 maggio prossimo.
La lista è il frutto di un percorso unitario e coeso che ha tenuto conto dell’esperienza e delle capacità di quanti si sono messi a disposizione per questa ulteriore sfida al servizio della città. Le sue fondamenta sono consolidate dalla continuità con il Gruppo consigliare uscente, dall’inserimento di figure che hanno potuto maturare esperienza all’interno dei consigli di quartiere, dalla selezione tra le migliori personalità scaturite dai Circoli cittadini del Pd, senza dimenticare la ricca realtà sociale della città. Dei consiglieri comunali eletti nel precedente mandato, sette su sedici hanno rinnovato la propria disponibilità alla candidatura.
Un particolare ringraziamento da parte del Partito Democratico è rivolto a tutti coloro che si sono impegnati in Consiglio Comunale nella legislatura che si conclude. Nove di essi, infatti, poichè hanno scelto di non ricandidarsi o perché giunti alla conclusione del proprio iter dopo due mandati non sono presenti nella lista. La lista del Partito Democratico di Cesena oltreché rispettare la parità di genere, presenta anche un forte ricambio generazionale. L’età media dei presenti è infatti di quarant’anni, esito di un attento equilibrio che ha portato ad una ampia rappresentanza sociale, espressa da esponenti del mondo del lavoro, delle professioni, dei servizi sociali e sanitari, e della scuola.
Noi, come candidatura ad espressione dei Giovani Democratici di Cesena, sosterremo Leonardo Biguzzi, giovane studente universitario di 26 anni.

Buona Festa delle Donne!

Festa delle Donne 2014

Le ragazze e i ragazzi dei Giovani Democratici di Cesena e di Cesenatico hanno preparato per le loro coetanee più di ottocento mazzetti di mimose che hanno distribuito sabato 8 marzo in mattinata all’entrata delle scuole superiori a Cesena e nel pomeriggio lungo il Porto-Canale di Cesenatico. Per affermare l’importanza di questa ricorrenza, ai fiori era allegato un biglietto con una frase della famosa scienziata italiana vincitrice del Premio Nobel per la Medicina Rita Levi-Montalcini:”Il futuro del pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne l’accesso all’istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire la pace“.

I Giovani Democratici sbarcano anche a Cesenatico

GD CesenaticoDall’idea di un gruppo di studenti liceali di Cesenatico nascono i Giovani Democratici anche a Cesenatico, saranno aggregati alla Federazione dei Giovani Democratici di Cesena.
Il gruppo, costituitosi nel corso dell’ultimo mese, ha già raccolto una decina di adesioni, tutti ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni.
Scopo di questa nuova aggregazione di studenti sarà coinvolgere il maggior numero di coetanei per l’organizzazione di iniziative culturali come concerti, cineforum, mostre, oltre alla realizzazione di iniziative politiche per la sensibilizzazione dei ragazzi di Cesenatico sui temi collegati alla politica nazionale e locale.
È già in cantiere un’iniziativa pubblica, fissata per il mese di febbraio, durante la quale ci sarà la presentazione ufficiale del gruppo. Alla serata parteciperanno rappresentanti provinciali e regionali dei Giovani Democratici.
La raccolta delle adesioni è aperta a tutti gli interessati di età compresa tra i 14 e i 29 anni e, entro il mese di marzo, si terrà il primo congresso che definirà la distribuzione degli incarichi interni all’organizzazione.

Ciao Gino!

Oggi ci ha lasciato Gino Panzavolta, responsabile da anni della Festa Democratica di Cesena.
Dirigente di partito a livello comunale e del circolo Cervese Sud, Gino è stato per anni impegnato nel movimento cooperativo ed è stato uno dei principali artefici dello sviluppo della Casa del Popolo di Sant’Egidio e dell’ annesso parco giochi.
Ha ricoperto anche importanti ruoli istituzionali tra cui la presidenza della allora Azienda Gas Acquedotto di Cesena.
Gino lascerà un grande vuoto, ma anche il ricordo di un impegno vero, e di tanta passione. A lui va tutto il nostro ringraziamento. Alla moglie e alle figlie le più sentite condoglianze.

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Nuovo Cinema Democratico II

Prende il via questa sera alle 20:45, con la proiezione del film “Diaz”, la seconda edizione della rassegna cinematografica “Nuovo Cinema Democratico”, che ogni mercoledì, fino al 12 febbraio, proporrà al Caffè Nero su Bianco in Corte Dandini in centro storico a Cesena, film pensati per far riflettere e discutere su temi quotidiani e di attualità. L’iniziativa, in collaborazione con FGS Romagna, è totalmente libera e gratuita!

Il programma è il seguente:
Mercoledì 15 gennaio: “DIAZ”
Mercoledì 22 gennaio: “HOME”
Mercoledì 29 gennaio: “VENUTO AL MONDO”
Mercoledì 5 febbraio: “GIRLFRIEND IN A COMA”
Mercoledì 12 febbraio: “NUOVOMONDO”

Nuovo Cinema Democratico

Nuovo Cinema Democratico

Nuovo Cinema Democratico

Nuovo Cinema Democratico

 

Dal Liceo “Righi” idee bio per il futuro

Verde 1Cesena ha fatto da apripista per il progetto europeo “Io giovane cittadino in Europa”, coordinato dalla Cooperativa Controvento con la partnership, fra gli altri, dei Comuni di Cesena, Forlì, Rimini, delle Facoltà di Architettura e Psicologia, e del Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico della Camera di Commercio della Provincia di Forlì-Cesena. Vi hanno partecipato giovani fra  i 18 e i 25 anni delle tre città, l’iniziativa ha l’obiettivo di stimolare la capacità progettuale e la partecipazione civile dei ragazzi attraverso lo sviluppo di una serie di progetti.

 

Tra le varie proposte presentate colpisce piacevolmente quella di sei ragazzi della classe 5° B-R del Liceo Scientifico “Augusto Righi” di Cesena: augurano una città più sensibile al verde ed all’agricoltura biologica grazie al progetto “Il mio piccolo bio”.

Esso vuole essere uno strumento di educazione del cittadino alla salute, al benessere ed al controllo diretto della propria alimentazione. I ragazzi promotori del programma spiegano che «l’idea è nata dalla constatazione della carenza di spazi verdi nella nostra città e in particolare nel privato e abbiamo pensato che potrebbe essere importante integrare la cultura della natura anche nel quotidiano. Abbiamo pensato allora ad un modo per recuperare la cultura e la cura del verde, carente nel nostro paese».

 

Continuano: «gli obbiettivi che ci siamo posti sono stati quelli di favorire la riflessione sulla necessità di rilocalizzare la produzione di cibo, per incrementare l’autonomia e la resilienza alimentare locale, di promuovere uno stile di vita basato sull’autonomia personale e d’incentivare l’autoproduzione di cibo a livello locale domestico, incentivando un’alimentazione più sana, sottoposta a controllo diretto».

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Jobs Act, un cantiere aperto

Operai in pausa pranzo sospesi sul vuoto. Di lì a pochi anni saranno investiti dalla Grande Depressione

Operai in pausa pranzo sospesi sul vuoto. Di lì a pochi anni saranno investiti dalla Grande Depressione

Il 9  gennaio Matteo Renzi ha presentato il Jobs Act, piano per il lavoro che il PD presenterà all’esame dell’esecutivo e del Parlamento. Il segretario ha specificato che per ora è solo una bozza ma il Jobs Act si arricchirà in queste settimane grazie al contributo di tutte le componenti del partito (parlamentari, amministratori locali, circoli, etc…). Attenzione però: solo l’imprenditore privato può creare lavoro, non le leggi. Ma quest’ultime possono mettere l’imprenditore nelle condizioni di assumere. L’obbiettivo dunque è permettere che questo Paese torni ad essere leader nel mondo. Le potenzialità ci sono e sono uniche, sfruttiamole.

Ecco il testo della bozza, divisa in tre parti:

Parte A – Il Sistema

1. Energia. Il dislivello tra aziende italiane e europee è insostenibile e pesa sulla produttività. Il primo segnale è ridurre del 10% il costo per le aziende, soprattutto per le piccole imprese che sono quelle che soffrono di più (Interventi dell’Autorità di Garanzia, riduzione degli incentivi cosiddetti interrompibili).

2. Tasse. Chi produce lavoro paga di meno, chi si muove in ambito finanziario paga di più, consentendo una riduzione del 10% dell’IRAP per le aziende. Segnale di equità oltre che concreto aiuto a chi investe.

3. Revisione della spesa. Vincolo di ogni risparmio di spesa corrente che arriverà dalla revisione della spesa alla corrispettiva riduzione fiscale sul reddito da lavoro.

4. Azioni dell’agenda digitale. Fatturazione elettronica, pagamenti elettronici, investimenti sulla rete.

5. Eliminazione dell’obbligo di iscrizione alle Camere di Commercio. Piccolo risparmio per le aziende, ma segnale contro ogni corporazioni. Funzioni delle Camere assegnate a Enti territoriali pubblici.

6. Eliminazione della figura del dirigente a tempo indeterminato nel settore pubblico. Un dipendente pubblico è a tempo indeterminato se vince concorso. Un dirigente no. Stop allo strapotere delle burocrazie ministeriali.

7. Burocrazia. Intervento di semplificazione amministrativa sulla procedura di spesa pubblica sia per i residui ancora aperti (al Ministero dell’Ambiente circa 1 miliardo di euro sarebbe a disposizione immediatamente) sia per le strutture demaniali sul modello che vale oggi per gli interventi militari. I Sindaci decidono destinazioni, parere in 60 giorni di tutti i soggetti interessati, e poi nessuno può interrompere il processo. Obbligo di certezza della tempistica nel procedimento amministrativo, sia in sede di Conferenza dei servizi che di valutazione di impatto ambientale. Eliminazione della sospensiva nel giudizio amministrativo.

8. Adozione dell’obbligo di trasparenza: amministrazioni pubbliche, partiti, sindacati hanno il dovere di pubblicare online ogni entrata e ogni uscita, in modo chiaro, preciso e circostanziato.

Parte B – I nuovi posti di lavoro

Per ognuno di questi sette settori, il JobsAct conterrà un singolo piano industriale con indicazione delle singole azioni operative e concrete necessarie a creare posti di lavoro.

a) Cultura, turismo, agricoltura e cibo.
b) Made in Italy (dalla moda al design, passando per l’artigianato e per i makers)
c) ICT
d) Green Economy
e) Nuovo Welfare
f) Edilizia
g) Manifattura

Parte C – Le regole

1. Semplificazione delle norme. Presentazione entro otto mesi di un codice del lavoro che racchiuda e semplifichi tutte le regole attualmente esistenti e sia ben comprensibile anche all’estero.

2. Riduzione delle varie forme contrattuali, oltre 40, che hanno prodotto uno spezzatino insostenibile. Processo verso un contratto di inserimento a tempo indeterminato a tutele crescenti.

3. Assegno universale per chi perde il posto di lavoro, anche per chi oggi non ne avrebbe diritto, con l’obbligo di seguire un corso di formazione professionale e di non rifiutare più di una nuova proposta di lavoro.

4. Obbligo di rendicontazione online ex post per ogni voce dei denari utilizzati per la formazione professionale finanziata da denaro pubblico. Ma presupposto dell’erogazione deve essere l’effettiva domanda delle imprese. Criteri di valutazione meritocratici delle agenzie di formazione con cancellazione dagli elenchi per chi non rispetta determinati standard di performance.

5. Agenzia Unica Federale che coordini e indirizzi i centri per l’impiego, la formazione e l’erogazione degli ammortizzatori sociali.

6. Legge sulla rappresentatività sindacale e presenza dei rappresentanti eletti direttamente dai lavoratori nei CDA delle grandi aziende.

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